Non si tratta di una canzone ma mi era stato chiesto, mi è piaciuta (anche per il fatto che fosse breve) e mi ci sono cimentato.
Mi sono permesso di non usare lo stesso metro dell'originale e di farla in endecasillabi, perché credo rendano meglio:
All that is gold does not glitter, Not all those who wander are lost; The old that is strong does not wither, Deep roots are not reached by the frost. From the ashes, a fire shall be woken, A light from the shadows shall spring; Renewed shall be blade that was broken, The crownless again shall be king. |
Non tutto l'oro al sol sempre scintilla, e chi vagando va non sempre e' perso. L'antico se e' possente non vacilla, e sfugge al gelo il bulbo ben sommerso. Fiamma verrá, da cenere destata, luce dall'ombra a rischiarar la via, la spada infranta tornerà temprata, e il re senza corona in signoria |
Ne ho scritta anche una versione che aderisse piú letteralmente al testo, ma che a me non piace. La metto qui ugualmente, quale preferite?
Non tutto l'oro al sol sempre scintilla,
Non sempre perso è chi vagabonda;
il vecchio se e' possente non vacilla,
Né gela mai radice ben profonda.
Quando verrá, tra cenere destata,
fiamma dall'ombra a partorire luce,
la lama rotta torni rinnovata,
e il re senza corona torni duce.