Lo so: ogni tanto ricevo messaggi di persone che inciampano in questo blog, o di qualcuno che mi seguiva e che mi chiede che fine abbia fatto questo blog.
È passato molto tempo dall’ultima volta che ho pubblicato: non scrivo più canzoni da anni, e il sito è rimasto un po’ abbandonato, tanto che ormai appare raramente nei risultati dei motori di ricerc
Quando ho aperto questo spazio avevo meno di vent’anni. Internet era una prateria selvaggia, senza SEO, senza social e senza algoritmi. Bastavano un po’ di fortuna e di sfrontatezza – qualità che a me non sono mai comunque appartenute – per farsi notare, ma oggi il mondo è radicalmente cambiato, e tutto è diventato molto piú difficile, specialmente per chi non è abituato a rubare la scena.
Poi, come succede, la vita è andata avanti. Oggi mi occupo di tutt’altro: lavoro nel campo dell’informatica, in un ufficio dove la creatività serve poco. Ma chi è creativo sa che non si smette mai davvero di creare. Così, di tanto in tanto, continuo a scrivere testi che restano nel cassetto.
La mia passione per la traduzione musicale
Per anni questo blog ha raccontato il mio interesse per la traduzione e adattamento di testi musicali – una disciplina che ho scoperto chiamarsi transcreazione. È una delle branche più complesse della traduzione, perché bisogna rispettare senso, ritmo, suono e metrica. Ogni testo mi costava tempo, fatica e notti insonni: tra perfezionismo e sindrome dell’impostore, ogni parola era una piccola battaglia.
Dal momento che ho questo blog, e che e' sempre stata una vetrina per i miei "lavori" ho deciso di iniziare a allargare lo spazio del blog e di condividerci anche qualcosa di inedito e personale. Non avrebbe senso creare un altro spazio per contenere quelle poche cose degne di nota che - ormai - posso aver scritto durante l'anno.